26 giugno 2024 - Il Consiglio di Stato ha ribaltato la precedente sentenza del Tar ed accolto il ricorso della Green Project Aps.

Messe finalmente e definitivamente a tacere dal Consiglio di Stato le polemiche protrattesi per anni nei confronti dell’evento cardine dell’estate Leccese, il Palasummer. La rabbia di un imprenditore sportivo non leccese che sosteneva di vedere lesi i propri interessi relativamente all’istallazione di campi da padel nell’ambito del progetto Palasummer (uno dei grandi eventi sostenuti da Puglia Promozione), sfociata in anni di polemiche e ricorsi, è stata messa a tacere risolutivamente dalla sezione V del Consiglio di Stato in data odierna.

Infatti, la Suprema Corte si è pronunciata sulla questione a seguito di ricorso proposto in appello da Green Project Srl e dal Comune di Lecce avverso la sentenza del Tar Puglia, sez. Lecce, a cui è ricorsa in primo grado la società Kick Off Srl. La suddetta ricorrente, proprietaria di un centro sportivo con campi da padel, lamentava “di aver sofferto un calo del proprio volume di affari proprio in concomitanza con il periodo della manifestazione“, sostenendo che l’organizzazione del Palasummer fosse sprovvista delle dovute autorizzazioni oltreché di titolo edilizio per l’istallazione dei campi da padel. Il Tar accoglieva il ricorso nell’unico motivo sollevato.

Al contrario, il Consiglio di Stato, con riforma della predetta sentenza ha accolto i ricorsi di appello, rigettando il ricorso di primo grado della Kick Off Srl, statuendo “in ordine alla natura effettivamente amovibile delle opere realizzate [...] all’interno del già esistente padiglione fieristico (già predisposto ad accogliere simili opere di montaggio e smontaggio, anzi funzionale all’uso prettamente fieristico perché il loro impiego accede allo svolgimento della manifestazione principale autorizzata dal Comune)”.

Risolta la controversia, gli organizzatori del Palasummer si augurano che, per il futuro, si voglia collaborare nella promozione del territorio, anche attraverso l’organizzazione di eventi, che pur comportando notevoli rischi e costi, elevano la città di Lecce, il Salento e la Regione Puglia a meta turistica degna di interesse oltre che naturalistico, anche culturale e di intrattenimento.